In relazione a tali diversi gradi di intensità, il dolo va qualificato come “eventuale” nel caso di accettazione del rischio, e come “diretto” negli altri casi, con l’ulteriore precisazione che, se l’evento è perseguito come scopo finale, si ha il dolo “intenzionale Vediamo in dettaglio quali sono le differenze tra https://growthbookmarks.com/story18419953/una-llave-simple-para-reati-fallimentari-unveiled